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La Domenica delle Palme del 1980 è per me un giorno memorabile perché rappresenta la volta in cui ho finalmente coronato uno dei sogni della mia vita: essere portatore della Sacra Immagine di Cristo Morto.
Dopo due anni di noviziato come aspirante portatore, ebbi la fortuna di non dover nemmeno "penare" molto alla Bussola, in quanto il primo numero estratto fu proprio il mio: il numero 8.
Doppia gioia provai quando al successivo sorteggio per l'abbinamento dei "tratti" mi toccò di fare l'uscita di Cristo Morto dai banchi.
La cosa mi rese ancora più felice perché, anche se a forcella in quel tratto, sarei passato da sotto la finestra di casa di mia nonna Matilde che abitava in via Amente e che mi avrebbe visto nei panni di portatore del Cristo.
Purtroppo mia nonna mi ha visto solo quella volta perché morì l'anno successivo.
Quante volte, da piccolo, ho visto la processione dei Misteri da quella finestra e ricordo che mi sporgevo sempre, al passaggio del baldacchino, per poterne toccare i "pomi dell'asta".
L'anno successivo, il 1981, uscii coppia di riserva, poi nuovamente fui fortunato nel 1982 e nel 1983 (tre volte in quattro anni).
Pareva che sarei stato portatore per chissà quante altre volte nella mia vita, invece la sorte ha voluto che da allora il mio numero non sia stato più estratto fino al 1998.
Successivamente ho portato Cristo Morto nel 2005, nel 2014 e nel 2017, in cui ho sorteggiato per l'ultima volta a S. Stefano. 
Sette sono state dunque le volte in cui sono stato portatore di Cristo Morto.

Anni in cui sono stato portatore della Sacra Immagine di Cristo Morto

N.B. - Le foto provengono dall' archivio privato del dott. Franco Stanzione ed è vietato riprodurle senza il suo consenso e/o omettendo di citarne la fonte.

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